All’improvviso voglia di spiedini.
Sì, quelli di carne mista a bocconcini, dove il grasso del maiale va ad ammorbidire la carne altrimenti stopposa del tacchino o del pollo.
Gli spiedini toscani buoni, di quelli conditi a dovere con il mio trito preferito a base di rosmarino, salvia, aglio, sale e pepe.
Gli spiedini come si fanno a casa mia, dove ad inframezzare la carne non ci sono i peperoni, ma delle belle fette spesse di pane toscano, che raccoglierà tutto il condimento e l’untuosità della carne, mantenendo una crosta croccantissima: la mia parte preferita negli spiedini di carne.
…La voglia è arrivata improvvisa ma altrettanto velocemente l’ormai ovvia ma amara conclusione che, non avendo una griglia e uno spazio per cuocere la carne allo spiedo sulla brace è praticamente tutto inutile.
Ma ormai si sa, la mia fame e le mie voglie culinarie sono sempre state delle buone consigliere, proprio come quando ho cucinato la crostata salata di zucchine e salsiccia.
Devo dar voce al mio languorino, lo so, perché nella maggior parte dei casi l’arte dell’arrangiarsi mi porta ai risultati migliori.
E allora ho fatto di necessità virtù.
Ovvero, come conciliare la voglia di spiedo con la mancanza di un barbecue, o come creare un vestito nuovo agli spiedini di carne, fatto di una crosta di pane croccante e saporita.
E così, dopo l’agnello ripieno di maiale ecco sbucare un nuovo arrosto, che è ormai entrato a far parte delle mie preparazioni collaudate.
La crosta di pane ripiena di carne o spiedini in crosta.
Spiedini in crosta: eh sì, perché gli ingredienti sono proprio gli stessi, ma la preparazione è un pochino diversa e, perché no, anche più comoda forse.
Nessuno dovrà necessariamente stare dietro al barbecue a vigilare sugli spiedini perché non si bruciacchino o non diventino troppo secchi.
Anzi, in questo caso, la carne trarrà un grande giovamento dal suo nuovo abito.
La crosta di pane infatti aiuterà a mantenere l’umidità necessaria per rendere la carne succosa e gustosa. Tutti i sapori rimarranno ben assorbiti dalla crosta e davvero non potrete resistere dal non addentarla.
Si tratta di una ricetta semplice e tutto sommato anche veloce.
È una ricetta comoda, perché potrete prepararla anche giorni prima (anzi, vi consiglio di prepararla almeno il giorno prima in modo che la carne assorba bene il condimento e prenda bene il sapore).
Potrete metterla nel forno e nel frattempo dedicarvi ad altro.
Vi occorrerà solo un po’ di manualità per vuotare il pane e riempirlo con la carne.
Si perché, appunto, trattandosi di una crosta, ciò di cui avrete bisogno sarà un “filoncino” di pane, come si chiama a casa mia (per filoncino intendiamo il pane a cui viene data forma allungata), dalla forma quanto più arrotondata possibile.
Più simile sarà ad un cilindro e migliore sarà la riuscita.
Direi che prima passiamo alla spiegazione e prima potrete mettervi all’opera.
Spiedini in crosta di pane
Ingredienti
- 500 g di pane (dalla forma allungata e cilindrica)
- 100 g di arista o filetto di maiale
- 100 g di capocollo
- 100 g di manzo
- 100 g di tacchino
- 1 salsiccia
- 5 fette di rigatino fresco
- salvia
- rosmarino
- aglio
- sale
- pepe
- semi di finocchio
Preparazione
- Tagliate la carne a dadini di 2 cm circa (non è importante la forma regolare o le dimensioni, se avete delle fette basterà tagliuzzarle a pezzetti. L’importante è non tritare la carne: i vari pezzi dovrebbero rimanere riconoscibili).
- Mettete la carne in una ciotola e aggiungete la salsiccia sbriciolata, amalgamandola bene con il resto della carne.
- Condite il ripieno con un mix di spezie a base di aglio, salvia, rosmarino, sale e pepe tritati e aggiungete anche i semi di finocchio.
- Prendete il pane e tagliate l’estremità che lascerete da parte.
- Iniziate quindi a svuotare la crosta dalla mollica bianca, aiutandovi con il manico di un cucchiaio di legno (io di solito faccio così ma trovate il modo per voi più comodo.
- Una volta svuotata, iniziate a riempire la crosta con il composto di carne, avendo cura di spingere bene anche nella parte più bassa della crosta, in modo che non rimangano spazi vuoti e il ripieno sia ben compresso all’interno.
- Chiudete quindi la crosta con il pezzettino di pane che avevate tolto all’inizio e rivestite tutta la crosta con le fette di rigatino fresco e legate bene con lo spago da cucina.
- Infornate a 200° per circa 1h e 15”. Il tempo di cottura dipende molto anche dalla grandezza del rotolo. Inizialmente, per capire davvero se era cotto o meno, tagliavo a metà il rotolo per vedere il livello di cottura della carne più interna.
- Adesso invece utilizzo il termometro da cucina in acciaio: inserisco la sonda a inizio cottura e spengo il forno una volta che il cuore raggiunge 73°, temperatura alla quale anche la cane di tacchino risulterà quindi completamente cotta.